FRESCOBALDI. Il secondo libro di Toccate e canzone versi d’Hinni magnificat gagliarde correnti et altre partite d’intavolatura di cimbalo et organo.

FRESCOBALDI, Girolamo. Il secondo libro di Toccate e canzone versi d’Hinni magnificat gagliarde correnti et altre partite d’intavolatura di cimbalo et organo di Girolamo Frescobaldi organista in S. Pietro di Roma.Roma, 1627 Folio, mm. 350x270. Legatura coeva piena pergamena rigida. Esemplare con 4 carte scritte e disegnate da mano coeva: le prime due carte, con Frontespizio, Dedica e Ritratto al verso della Dedica; le ultime due carte con le partiture ‘Sopra Ciaccona’ e ‘Sopra Passacagli’. Le pagine 1-86, con le Partiture, sono tutte incise in rame. Il Frontespizio ha il titolo entro una ricca cornice figurata con allegorie musicali, sotto il titolo lo stemma del dedicatario. Al verso della Dedica al Mons. Luigi Gallo Nunzio di Savoja, lo splendido ritratto dell’Autore entro medaglione; la pagina reca anche un sonetto elogiativo di Francesco Paoli di Pesaro, ed è ornata da una ricca cornice barocca decorata con motivi musicali. L’ultima carta manoscritta reca un bel finalino figurato. Lievi diffuse tracce d’uso, bell’esemplare. Rarissima prima edizione. Esemplare con quattro carte disegnate da mano coeva. Il Frontespizio, la Dedica e il Ritratto sono identici ai fogli figurati incisi in rame dell’edizione originale. Il Ritratto inciso reca la sottoscrizione “F. Io. Salianus Augustinianus deliniabat / Christian’ Sas sculpsit”. Intorno a questo ritratto, che dovrebbe rappresentare il musicista all’età di 36 anni, è nato un dibattito fra gli studiosi, tanto da configurarlo come un ‘mistero’. In questo esemplare, il ritratto e le pregevoli cornici ornate, nonché il finalino barocco nell’ultima carta, sono probabilmente dello stesso Jacques de Saillant. Silbiger: “Our mystery begins with Frescobaldi’s two beautiful and well-known Books of Toccatas, which, as the title pages rightly proclaim, contain much more than toccatas … As noted earlier, it was designed by Frater Joannus Salianus, or Jean Saillant, and engraved by Christianus Sas (“Io’ Salianus Augustinianus deliniabat. Christian’ Sas sculpsit”), so in this case the engraving was made after a drawing by another artist; see Slide 10. Jean Saillant was an Augustinian friar and artist from Avignon who specialized in miniature portraits and drawings; he came to Rome in 1622 and worked for the noted patron of the arts Cassiano del Pozzo. Christian Sas was an engraver from Nuremberg, also active in Rome during these same years.”Hammond: I.A.6. Michiati: 2a. RISM: F 1566. Sartori: 1627b. Alexander Silbiger, The Mystery of the Frescobaldi Portraits (3rd draft), pp. 1, 4.